L’Agenzia delle Entrate, sul proprio sito internet, nella sezione dedicata alla fatturazione elettronica ed ai corrispettivi telematici ha pubblicato la versione aggiornata delle specifiche tecniche relative al tracciato .xml della fattura elettronica (versione 1.8) che trova applicazione a partire dal 1° febbraio 2024.
Tali modifiche riguardano, in particolare:
- l’introduzione di un nuovo controllo per le fatture non imponibili IVA emesse a favore di un esportatore abituale, al fine di scartare le fatture collegate ad una dichiarazione d’intento invalidata;
- I’introduzione di una nuova codifica da indicare nel blocco “AltriDatiGestionali” dai produttori agricoli che applicano il regime speciale IVA, per consentire la predisposizione “automatica” delle liquidazioni IVA periodiche;
- l’ampliamento dei casi di utilizzo del tipo documento TD28
Fatture non imponibili IVA ed esportatori abituali
I soggetti che intendono avvalersi della possibilità di effettuare acquisti in esenzione iva, ai sensi dell’art. 8, comma 1, lettera c), DPR 633/72, e che trasmettono le dichiarazioni d’intento, sono sottoposti a specifiche procedure di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate. Lo scopo delle verifiche è quello di accertare il possesso dei requisiti per poter essere qualificati esportatori abituali.
Le attività di analisi e di controllo sono effettuate attraverso l’incrocio delle informazioni contenute nelle dichiarazioni d’intento presentate dal contribuente con le informazioni disponibili nelle banche dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate e altre banche dati pubbliche o private.
La fattura elettronica deve riportare nel campo 2.2.1.14 <Natura> il codice specifico N3.5 “Non imponibili – a seguito di dichiarazioni d’intento”, nonché gli estremi del protocollo di ricezione della dichiarazione d’intento trasmessa all’Agenzia delle entrate dall’esportatore abituale.
Si evidenzia che deve essere compilato il blocco 2.2.1.16 <AltriDatiGestionali> per ogni dichiarazione d’intento, come di seguito specificato:
Campo | Contenuto |
2.2.1.16.1 <TipoDato> | INTENTO |
2.2.1.16.4 <RiferimentoData> | Data della ricevuta telematica rilasciata dall’Agenzia delle entrate |
2.2.1.16.2 <RiferimentoTesto> | Protocollo della dichiarazione d’intento e il suo progressivo separato dal segno “-” oppure dal segno “/” (es. 08060120341234567-000001). |
L’aggiornamento delle specifiche tecniche prevede che qualora la dichiarazione d’intento indicata risultasse invalidata, la fattura verrà scartata con codice d’errore 00477.
Produttore agricolo in regime speciale IVA
In caso di cessioni di beni e servizi effettuati da un produttore agricolo che adotta il regime speciale IVA di cui all’art. 34, DPR. 633/72, il campo “TipoDato” può essere valorizzato utilizzando uno delle seguenti stringhe:
Codice | Descrizione |
ALI-COMP | in caso di cessioni di prodotti agricoli e ittici compresi nella Tabella A, Parte I, D.P.R. n. 633/1972, per le quali trovano applicazione le percentuali di compensazione. |
NO-COMP | nel caso di cessioni di prodotti agricoli e ittici non compresi nella Tabella A, Parte I, D.P.R. n. 633/1972; |
OCC34BIS | per le operazioni occasionali rientranti nel regime di cui all’art. 34-bis, D.P.R. n. 633/1972, ossia le attività agricole connesse effettuate dal produttore agricolo. |
Quando il capo “TipoDato” è valorizzato con ALI-COMP, è richiesta anche la compilazione del campo “RiferimentoNumero” dove va indicata la percentuale di compensazione applicabile per il gruppo di prodotti di riferimento del bene ceduto.
Tipo documento TD28
Se il soggetto passivo IVA residente o stabilito in Italia riceve una fattura cartacea con addebito dell’imposta da soggetto residente nella Repubblica di San Marino, deve emettere una fattura, inviarla allo SdI, indicando come tipo documento TD28
Il file .xml deve essere compilato nel seguente modo:
CedentePrestatore | CessionarioCommittente | Data | Numero | DatiFattureCollegate |
dati del C/P residente nella Repubblica di San Marino | dati del C/C italiano | data di effettuazione dell’operazione indicata nella fattura cartacea | numerazione progressiva scelta dal mittente | numero e data della fattura cartacea originale emessa dal fornitore sammarinese |
Così come riportato nelle specifiche tecniche aggiornate, il Tipo Documento TD28 può essere utilizzato anche per adempiere all’obbligo di comunicazione dell’esterometro, ossia nell’ipotesi in cui il cessionario/committente, anziché assolvere l’imposta con il regime dell’inversione contabile, riceva una fattura con addebito dell’imposta in rivalsa dal fornitore estero, ancorché identificato in Italia, che ha erroneamente utilizzato la propria Partita IVA italiana.
In tal caso il file .xml deve essere compilato nel seguente modo:
CedentePrestatore | CessionarioCommittente | Data | Numero | DatiFattureCollegate |
dati identificativi del C/P estero | dati del C/C italiano | data di effettuazione dell’operazione | numerazione progressiva scelta dal mittente | numero e data della fattura originale |
Infine, le specifiche tecniche evidenziano che l’imponibile e l’imposta vanno indicati come risultanti nella fattura ricevuta.