Legge di Bilancio 2024 – Novità in materia lavoro

Dopo aver affrontato nell’articolo precedente le novità in tema fiscale, elenchiamo brevemente le novità in tema lavoro che la legge di bilancio ha approvato e che sono in vigore dal 1 gennaio 2024

Esonero contributivo lavoratori dipendenti

Confermato anche per l’anno 2024, con qualche modifica, l’esonero parziale contributivo a favore dei lavoratori dipendenti previsto dalla legge di bilancio 2023  qualora la  retribuzione imponibile mensile non ecceda € 2.692.

Incremento della soglia di esenzione dei fringe benefits

Confermata tale misura, ampliando però la sfera dei beneficiari e modificando gli importi:

  • € 2.000 a favore dei lavoratori con figli fiscalmente a carico;
  • € 1.000 a favore di tutti gli altri lavoratori dipendenti.

Detassazione dei premi di produttività

Detassazione dei premi di risultato: aliquota dell’imposta sostitutiva del 5% applicata agli stessi entro il limite complessivo di € 3.000 lordi annui, a condizione che il reddito di lavoro dipendente percepito nell’anno  precedente non ecceda l’importo di € 80.000.

Congedi parentali genitori

Estensione  per il solo anno 2024 dell’indennità, in alternativa tra i genitori, per un ulteriore mese, portando dunque a due mensilità la fruizione dell’indennità nella misura dell’80%, fino al compimento del sesto anno di vita del bambino.

Decontribuzione lavoratrici madri

Beneficio di natura contributiva a favore delle lavoratrici madri.
Si tratta, in particolare, di un esonero contributivo pari al 100% dei contributi IVS c/dipendente a favore delle lavoratrici madri e titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con almeno 3 figli fino al  compimento del 18° anno di vita del figlio piu’ piccolo, ed alle lavoratrici con 2 figli fino al compimento del 10° anno di vita del figlio più piccolo.

Decontribuzione assunzione lavoratrici vittime di violenza

Altra misura di natura contributiva prevista con la decorrenza del nuovo anno è l’esonero previsto a favore dei datori di lavoro che procedono all’assunzione di donne disoccupate vittime di violenza. Tale esonero riguarda i contributi previdenziali in capo all’azienda nella misura del 100%.

Trattamento integrativo speciale per i lavoratori del settore turistico

Si tratta, nello specifico, di un trattamento pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario effettuate nei giorni festivi.

Compensazione dei crediti Inps e Inail

Per quanto riguarda la generalità dei datori di lavoro, si potrà procedere alla compensazione del credito dal quindicesimo giorno successivo a quello in cui scade il temine per l’invio del flusso Uniemens o da quello di presentazione dello stesso, se questa è tardiva, ovvero dalla data di notifica delle note di rettifica passive.

Riforma fiscale: riduzione delle aliquote Irpef

A decorrere dal 1° gennaio 2024 per un solo anno, le aliquote Irpef vengono ridotte da quattro a tre, con l’aliquota del 23% che, sostituendo quella del 25%, coprirà anche l’attuale scaglione che comprende i redditi da € 15.000 a € 28.000.
Le nuove aliquote saranno così suddivise:

  • fino a 28.000 euro: 23%;
  • oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro: 35%;
  • oltre 50.000 euro: 43%.

No Tax Area ai redditi imponibili fino ad € 8.500.

Per maggiori approfondimenti si invita a leggere la circolare completa disponibile a questo indirizzo.

Lo Studio rimane a disposizione per qualsiasi richiesta di informazione o chiarmento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *