Blocco della cessione crediti e sconto in fattura

Nel Consiglio dei ministri del 16.02.2023 il Governo ha approvato il D.L. 16.02.2023, che stabilisce il blocco della cessione dei crediti e dello sconto in fattura per tutte le tipologie di bonus edilizi: sarà possibile beneficiare solamente delle detrazioni nella dichiarazione dei redditi, con il recupero della detrazione in un numero di anni previsto dalla tipologia della spesa (solitamente 10 anni). La detrrazione va ad impattare sulla riduzione dell’imposta IRPEF che il contribuente andrà a versare, quindi tutti i contribuenti in regime forfettario, di cedolare secca, o che in generale non hanno redditi che generano IRPEF non avranno alcun tipo di beneficio dai bonus edilizi.

La norma decorre dal 17.02.2023, data di entrata in vigore del decreto legge approvato dal
Consiglio dei Ministri e pubblicato poco dopo in Gazzetta Ufficiale.

Si potrà continuare a optare per sconto in fattura o cessione del credito soltanto per i lavori per i quali prima dall’entrata in vigore del decreto è stata presentata la Cila (o la richiesta di titolo abitativo per gli interventi di demolizione e ricostruzione). Per tutti gli interventi con Cila successiva sarà utilizzabile soltanto la detrazione Irpef in dichiarazione dei redditi.

La disciplina riguarda la cessione dei crediti d’imposta relativi a spese per gli interventi di recupero patrimonio edilizio, efficienza energetica e superbonus 110%, misure antisismiche, facciate, impianti fotovoltaici, colonnine di ricarica e barriere architettoniche. Sembrano esclusi i bonus energetici, per agenzie viaggi, ristorazione, ecc.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *